Se il centro congressi si fa promotore dell’arte contemporanea

Ci troviamo dietro le facciate storiche di Palazzo Rezzara, dove sorge il Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo, conosciuto si già come promotore di cultura, sia essa scientifica o umanistica. Oltre a essere sede per convegni e conferenze, il Centro ha infatti una programmazione culturale annuale, legata a manifestazioni quali il Festival Internazionale della Cultura Bergamo. Da quest’anno tuttavia l’impegno per la cultura si fa ancora ancora più incisivo. Il centro infatti ospiterà l’esposizione di opere d’arte contemporanea di giovani artisti, già affermati o tra i premiati del Festival Internazionale della Cultura Bergamo e dei concorsi dell’Accademia del Festival. Questo progetto culturale e artistico parte, come abbiamo già detto, con l’installazione dell’artista bergamasco Andrea Mastrovito, vincitore dell’edizione 2011 del premio New York Italian Academy Foundation durate il Festival dello scorso anno. Oltre ad esporre le proposte di giovani artisti, il Centro lavora con l’artista per promuovere campagne di comunicazione. Mastrovito, per esempio, ha firmato la collezione 2011 di palline d’autore di Natale in edizione limitata, dal titolo “Il cielo visto da sopra”. L’idea forte del Centro Congressi consiste nell’accogliere il cliente in un ambiente che ogni anno si rinnova e arricchisce il ventaglio di proposte e servizi. In questo caso si offre l’opportunità di vivere in uno spazio dove l’imperativo categorico è libertà, estro creativo, contaminazione degli stili e delle scelte mai casuali nella definizione degli spazi e della funzionalità del vivere contemporaneo. L’obiettivo è quello di migliorare l’ospitalità attraverso la continua ricerca di materiali e forme. E il centro si affida alla creatività di giovani artisti con cui lavorare per promuovere campagne di comunicazione. M.Pagani