Lo scorso ottobre Golf Club Margara ha ospitato l’undicesima edizione della Pro-Am della Speranza, gara che ha permesso di raccogliere 147 mila euro donati alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
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Nel nostro Paese siamo ancora ai primordi ma all’estero, e soprattutto negli USA e nelle nazioni di influenza anglosassone, le “charities”,
eventi che legano lo sport alla raccolta di fondi a scopi benefici, sono una formula molto diffusa, capace di attrarre
attenzione mediatica e sponsorizzazioni. In Italia si potrebbe certo fare di più. Un appuntamento che ha fatto da apripista è, sicuramente, la
Pro-Am della Speranza che, nel corso degli anni, ha conquistato una propria identità nell’ambito degli appuntamenti benefici del Bel Paese, raggiungendo importanti e significativi risultati economici con una raccolta fondi che supera ormai un milione e mezzo di euro. L’unico obiettivo dell’iniziativa consiste, infatti, nel r
ecuperare donazioni per la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo che, nata nel 1986 con lo scopo di costruire, nella regione, un
istituto di Ricerca e Cura del Cancro (IRCC), è in grado di integrare, in un’unica sede, la ricerca oncologica e la cura dei tumori. Oggi la realtà è un
eccellente centro dove si prestano cure attente e dove la Fondazione stessa e la
Facoltà di Medicina dell’Università di Torino fanno ricerca, in collegamento con tutti i più prestigiosi punti di riferimento internazionali.
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Visibilità sul green
Vediamo nel dettaglio come è stata organizzata e si è svolta l’edizione più recente della Pro-Am, ospitata da
Golf Club Margara di Fubine, in provincia di Alessandria, lo scorso 6 ottobre. Alpitour
World, che ha iniziato ad affiancare la Fondazione nel 2006, presentandosi come organizzatore
tecnico dell’evento (
A World of Events) e come
squadra sponsor (
Francorosso), è stato uno dei protagonisti della buona riuscita della competizione, che ha permesso di raccogliere la ragguardevole cifra di 147mila euro. A World of Events si è occupata in toto della
gestione della manifestazione, anche affiancando le
aziende partecipanti nella valorizzazione della loro presenza. Da tre edizioni, infatti, Pro-Am garantisce, su richiesta, un valido supporto nella
scelta e nella produzione di materiale ad hoc attraverso due differenti pacchetti: la prima proposta prevede la
personalizzazione di una buca con l’esposizione di un pannello e di una bandierina con il brand aziendale, mentre la seconda permette la
realizzazione taylor made anche di due tee-maker. Ma le occasioni di visibilità per le aziende non finiscono qui e, anzi, comprendono la possibilità di effettuare
iniziative di promozione di qualsiasi tipo contando su uno
spazio espositivo al Circolo del Golf per tutta la durata della manifestazione. Nel gennaio del 2009, quindi, A World of Events, nella veste di sponsor organizzatore, ha iniziato
i contatti con le aziende, sensibilizzandole sul tema e cercando di coinvolgerle
a partecipare sia con una donazione, sia con una squadra (composta da un professionista e tre dilettanti) che prendesse parte alla gara. Come in ogni evento, però, non è mancato uno step da superare che, in questo caso, è coinciso con l’individuazione di una data che rispettasse gli impegni di tutti i partecipanti. Ma, dopo un breve sondaggio, il riscontro è stato positivo per il
6 ottobre. Alla data stabilità sono stati
dodici i team che hanno gareggiato con la
formula short gun (partenza di ogni squadra contemporaneamente da una buca diversa).
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La giornata del golf
Dopo l’arrivo alle 11.30 dei partecipanti e un
light breakfast, ogni giocatore ha provveduto alla propria
registrazione ricevendo così il
welcome kit preparato dall’agenzia organizzatrice che, preventivamente, aveva allestito le buche. Le 13.00 sono coincise con l’inizio della
gara che ha visto poi la
cerimonia di premiazione, con la partecipazione di
donna Allegra Agnelli, prima della
cena di gala. Nel dettaglio, hanno vinto i padroni di casa del
Golf Club Margara (capitano il professionista Hermann Casse) e, tra i professionisti di golf, ha gareggiato anche
Giuseppe Calì, uno dei migliori giocatori italiani del senior tour europeo la cui squadra,
Exor, si è piazzata al terzo posto nel punteggio netto, preceduta da quella della
Fondazione Bassanini (capitano Andrea Pesce).
Quarta Banca Intesa Sanpaolo (capitano Luca Gandolfi), mentre prima nel punteggio lordo è stata la
Whi Ci (capitano, lo spagnolo Luis Gallardo). Diciotto le aziende che hanno
donato i 147mila euro alla Fondazione:
Arval Argenti, Banca del Piemonte, Basicnet, Buzzi Unicem, Exor, Fiat Group, Fondazione Bassanini, Fondazione Cr Alessandria, Francorosso, Golf e Turismo, Golf Margara, Intesa Sanpaolo, Officine Giovanni Cerutti, Royal Carribean, Rtl 102.5, Stola, Telecom, Whi Ci. E prima della cena non è mancato lo
scambio di doni. La tradizione, voluta da donna Allegra Angelli, accompagna la Pro-Am dalla prima edizione:
ogni squadra porta, infatti, quattro regali che, estratti a sorte,
rinsaldano la conoscenza tra i partecipanti e fanno sì che
ogni giocatore, pur non vincendo, abbia un
riconoscimento tangibile del proprio impegno.
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La giornata del golf
Dopo l’arrivo alle 11.30 dei partecipanti e un light breakfast, ogni giocatore ha provveduto alla propria registrazione ricevendo così il welcome kit preparato dall’agenzia organizzatrice che, preventivamente, aveva allestito le buche. Le 13.00 sono coincise con l’inizio della gara che ha visto poi la cerimonia di premiazione, con la partecipazione di donna Allegra Agnelli, prima della cena di gala. Nel dettaglio, hanno vinto i padroni di casa del Golf Club Margara (capitano il professionista Hermann Casse) e, tra i professionisti di golf, ha gareggiato anche Giuseppe Calì, uno dei migliori giocatori italiani del senior tour europeo la cui squadra, Exor, si è piazzata al terzo posto nel punteggio netto, preceduta da quella della Fondazione Bassanini (capitano Andrea Pesce). Quarta Banca Intesa Sanpaolo (capitano Luca Gandolfi), mentre prima nel punteggio lordo è stata la Whi Ci (capitano, lo spagnolo Luis Gallardo). Diciotto le aziende che hanno donato i 147mila euro alla Fondazione: Arval Argenti, Banca del Piemonte, Basicnet, Buzzi Unicem, Exor, Fiat Group, Fondazione Bassanini, Fondazione Cr Alessandria, Francorosso, Golf e Turismo, Golf Margara, Intesa Sanpaolo, Officine Giovanni Cerutti, Royal Carribean, Rtl 102.5, Stola, Telecom, Whi Ci. E prima della cena non è mancato lo scambio di doni. La tradizione, voluta da donna Allegra Angelli, accompagna la Pro-Am dalla prima edizione: ogni squadra porta, infatti, quattro regali che, estratti a sorte, rinsaldano la conoscenza tra i partecipanti e fanno sì che ogni giocatore, pur non vincendo, abbia un riconoscimento tangibile del proprio impegno.
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Location nel verde
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Il Golf Club Margara, situato ben lontano dal caos cittadino e immerso nelle campagne di Alessandria, è il luogo ideale per chi vuol fuggire dal cemento delle città alla ricerca di un ambiente rilassante. Le 36 buche sono ricavate in un territorio collinare ma non faticoso, ideale per giocatori di ogni età ed handicap. Il Circolo alessandrino, in passato sede di un Open del Challenge europeo, dispone di piscina, ristorante con piatti tipici del Monferrato, bar e foresteria con camere e suite. E un’esperienza nel Golf Club è anche un piacevole pretesto per scoprire il territorio del Basso Monferrato e, a soli 23 chilometri da Fubine, del piccolo comune di Serralunga di Crea, imperdibile per l’omonimo Sacro Monte, patrimonio dell’UNESCO. In poco più di un’ora di auto, poi, si raggiunge, Asti, nota in tutto il mondo per i suoi vini, spumante in primis, e lo storico Palio che si svolge ogni anno nella terza settimana di settembre.
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