Federcongressi&Eventi e la fine del CB Italia
Published on: 17 dicembre 2012
Rischia di concludersi nel peggior modo possibile la vicenda del Convention Bureau Italia, società preposta a promuovere il nostro Paese quale sede di eventi presso il mercato internazionale, attualmente in liquidazione e il cui destino e’ ora nelle mani dell’ENIT.
Nonostante le promesse e le indicazioni in senso contrario ricevute prima dal Ministro per il Turismo Piero Gnudi e poi dal Presidente ENIT Pier Luigi Celli, il C.d.A. dell’ENIT si appresta a deliberare, nella prossima riunione del 19 dicembre, la fine della breve e difficile vita di Convention Bureau Italia S.p.A. dopo che gli imprenditori del settore per decenni ne avevano richiesto la costituzione.
Federcongressi&eventi, l’associazione delle imprese e dei professionisti attivi nella meeting industry, lancia oggi il suo grido d’allarme.
«La fine del CB ci riporta indietro almeno di sette anni», commenta il presidente Federcongressi&eventi Paolo Zona, «quando l’unico organismo promozionale della nostra filiera era il network interregionale Italia for Events e il congressuale era una delle tante cose di cui l’ENIT si occupava, senza fondi dedicati. Rimettere il tutto in un ufficio dell’ENIT dopo che a me personalmente sia il Ministro Gnudi che il nuovo Presidente Celli avevano detto il contrario, significa decretare la morte della promozione del nostro turismo congressuale. Continueremo a batterci perché l’Italia congressuale abbia una struttura dedicata alla propria promozione nel mondo, come hanno moltissimi nostri competitor.
Abbiamo costituito un comitato di soci che produrrà, in queste settimane, una lista di proposte collaborative, una sorta di “quaderno” con i capisaldi di un’efficace azione di marketing verso l’estero, e ci piacerebbe che queste proposte venissero prese come punto di partenza per una strategia operativa finalmente efficace».
In foto: Paolo Zona Presidente di Federcongressi&Eventi
Categories: Primo Piano
Enti e Associazioni: FEDERCONGRESSI&EVENTI
Operator: CONVENTION BUREAU ITALIA