Il restyling del logo, con il payoff “la fiera degli eventi”, racconta un cambiamento solo in apparenza formale per l’importante fiera, che ha un imperativo per l'edizione di quest'anno: incrementare gli hosted buyer e affinarne la selezione
Oltre al logo nuovo, un nuovo team operativo è al lavoro per l’edizione di quest’anno di BTC, a Rimini dal 30 giugno all’1 luglio, nel cui operativo è entrato anche il team di TTG, a sottolineare l’impegno a riunire sotto lo stesso tetto congressuale, marketing e turismo, le tre anime della meeting ed event industry.
Una rete di consulenti contribuirà a portare un +20% di hosted buyer, privilegiando le aziende dei settori top spender e le agenzie con significativi volumi di business.
La scelta corrisponde a una presa di consapevolezza fondamentale: il settore ha ormai caratteristiche di trasversalità sempre maggiore, ed è composto da figure e professionalità di provenienze diverse (professional congress organisers, agenzie di comunicazione, esperti di marketing, meeting manager, agenti di viaggio, pubblicitari, creativi, DMC, formatori, PR, specialisti dell’incentivazione, registi, tour operator, professionisti del below-the-line), che spesso tuttavia non dialogano tra di loro, pur essendo accomunate dall’organizzare, nessuno escluso, momenti di aggregazione. Riunirli, infittendo le trame della rete che li accomuna, questo l’impegno reale di BTC.
Ecco le parole, acute e chiarificatrici di Gabriella Ghigi, exhibition manager di BTC:
«La complementarità di questi mondi, che a grandi linee si possono identificare in chi proviene dall’organizzazione di congressi e chi invece proviene dal marketing e dalla comunicazione, è la ricchezza che garantirà un futuro di prosperità al settore. La nostra ambizione è rendere BTC un grande momento dove l’intera community si possa incontrare per fare business, confrontarsi e aggiornarsi».