È il nostro Paese a ospitare quest’anno uno dei più importanti incontri della meeting industry, il “Mediterranean Chapter Summit” annuale dei soci ICCA di Croazia, Cipro, Egitto, Francia sud-orientale, Grecia, Israele, Italia, Libano, Malta, Monaco, Montenegro, Marocco, Serbia e Turchia.
Coordinano l’organizzazione dell’evento, articolato in diversi momenti di confronto e numerose sessioni formative, i tre PCO AIM Group, Studio Ega e Triumph Group. E come spiega la presidente dell’ICCA Italian Committee Federica Lucini: «Costituirà un’eccellente opportunità di formazione e networking per i professionisti della nostra meeting industry e, al contempo, darà un’efficace visibilità all’Italia come brand. Un valore pienamente compreso da istituzioni importanti che hanno voluto offrici il loro sostegno. Come avvenuto nel caso di ENIT e dell’APT della regione Lazio».
Il programma del meeting si apre con l’interevento di Bertrand Cabedoche, presidente di Orbicom (network mondiale presidenti Unesco), su evoluzione dei mercati mediterranei e con la tavola rotonda Ideas move people, things and means presentata da Pier Paolo Mariotti (Eurac) e la partecipazione di Ante Jankovic (Jonkeping Convention Bureau – Svezia), Beat Kurze, managing director dell’Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna e Carlotta Ferrari, di Firenze Convention Bureau e vice-presidente di Federcongressi&eventi.
A seguire sessione interattiva con i clienti organizzatori di grandi eventi moderata dal CEO di ICCA Martin Sirk. Da segnalare una relazione sul tema sostenibilità di Patrizia Semprebene Buongiorno (vice-presidente di AIM Group) e uno sui governmental events, di Maria Criscuolo (presidente di Triumph Group). A completare il programma, sessioni, riguardo all’impatto delle culture sul turismo congressuale moderate da Emma Aru, presidente di EGA e un intervento sul destination marketing del CEO di ICCA Mediterranean Chapter, Elif Balci Fisunoglu.
A sottolineare importanza dell’appuntamento il programma degli eventi sociali, al cui interno troviamo la cena di gala nella bellissima cornice della dimora d’epoca Villa Laetitia, proprietà della famiglia di Anna Fendi Venturini, con la regia gourmet garantita dal Ristorante Enoteca la Torre, stella Michelin dal 2010.