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Il Nord-Ovest dell'Inghilterra

Published on: 23 aprile 2011
La zona abbraccia forti contrasti: al fascino retrò e immobile della campagna e degli specchi d’acqua si contrappone il grande dinamismo e la voglia di innovazione di due città, capaci di cambiare immagine in poco meno di un decennio.
Il territorio del Nord-Ovest dell’Inghilterra nasconde piccolI segreti e grandi sorprese. Lontano dal glamour di Londra e dal clamore delle coste meridionali, racchiude paesaggi e tradizioni differenti: come gli scenari della splendida campagna, verde e rigogliosa, o dei placidi laghi che costellano e caratterizzano un intero distretto. Oppure quelli di città come Liverpool e Manchester, conosciute per un recente passato prevalentemente portuale e industriale e reinventatisi nel giro di qualche anno in destinazioni di tendenza apprezzate in tutta Europa. Questo tratto dell’Inghilterra è un minuscolo micromondo: laghi, montagne, tratti costieri e parchi nazionali si armonizzano con città ricche di storia, cultura e passione. Passione per il calcio (Manchester United e City, Liverpool ed Everton sanno entusiasmare anche tanti tifosi europei) e amore per la musica, che parte dai Beatles per arrivare agli Oasis passando per gran parte dell’elettronica anni 80 e del brit pop anni 90. Organizzare un evento in quest’area significa dare vita a diverse suggestioni, che resettano tutto ciò che di vago si sapeva o ricordava di questi luoghi, lasciando spazio a inaspettate e coinvolgenti novità.
"Chiedi chi erano i Beatles
Conosciuta da molti come la città natale dei Beatles, Liverpool è stata al centro dell’attenzione mediatica lo scorso anno, in occasione della nomina a capitale europea della cultura. E la scelta non è stata poi tanto casuale, dal momento che vanta il maggior numero di teatri, musei e gallerie di qualsiasi altra città brittanica, esclusa Londra ovviamente, e che dalla fine degli anni ’90 si è fortemente impegnata per dare nuovo risalto alle proprie peculiarità culturali. Per i planner è una destinazione da sogno: tutto ciò che conta è a walking distance e strutture alberghiere, venue e attività per il tempo libero sono molteplici e di alto livello. Il centro è un concentrato di tantissime attrattive: le cattedrali, che sono addirittura due e decisamente monumentali, i musei dell’area portuale, i locali di musica live – incluso il celebre Cavern Club – negozi e i centri commerciali, la Radio City Tower, le strade di Beatlesiana memoria e il verde dei parchi. Cominciando con gli hotel, che emozioni può dare soggiornare al nuovo Hard Day’s Night? Un albergo tematico dedicato ai Beatles, concepito come una struttura modernissima dal punto di vista tecnologico, ma in grado di offrire parte dello spirito della più famosa pop band ai propri ospiti. Impagabili. Restando sul tema dei quattro musicisti, una visita privata al Beatles Story, il famosi museo sull’Albert Dock arricchito ogni anno con novità e rassegne fotografiche, è un must che bisogna regalare ai propri delegati, avendo però cura di prevedere il tempo necessario per vedere con calma le parti più interessanti. La parte più nuova comprende una live session e una mostra fotografica su John Lennon in grado di toccare chiunque. Spostandosi di nemmeno un centinaio di metri, ecco un’altra location che non lascia indifferenti: la Tate Liverpool, ideale per cocktail party e cene informali dopo una breve visita ai capolavori di arte moderna e contemporanea. Riguardo gli spazi per congressi ed eventi, possiamo citarne un paio di concezione molto differente. Liverpool Echo Arena e BT Convention Centre è la nuova location per riunioni, congressi, eventi e concerti situata nella vivacissima zona del porto con vista verso il fiume Mersey. Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, è una delle venue più all’avanguardia in Europa, grazie al risparmio energetico, alla bassa emissione di CO2 e al riciclo dell’acqua piovana. Il complesso comprende sia l’arena da 10.000 posti per manifestazioni e concerti sia un auditorium da 1.350, 18 breakout room e 7.000 metri quadrati di spazi espositivi. St. George Hall Heritage Centre, edificio nato come tribunale cittadino della metà dell’ Ottocento, ha riaperto nel 2007 dopo un lungo e costoso restauro: oltre alla grandiosa Great Hall, ideale per eventi di alto livello e cene di gala, si possono visitare le celle dei prigionieri in attesa di giudizio e il vero e proprio tribunale.
" Per momenti più informali ma in grado di accendere gli animi, ecco infine tre differenti opzioni. Cominciamo con il ristorante Panoramic al trentaquattresimo piano della West Tower, uno degli edifici della nuova Liverpool. Aperitivi e pranzi da quell’altezza assicurano una vista unica su tutta la città e sono quindi un ottimo modo per iniziare a familiarizzare con le diverse zone e i punti di interesse. Altro ambiente allo Sport CafŽ England, pub e ristorante che vede come co-proprietario il giocatore del Liverpool FC e della nazionale inglese Jamie Carragher. È ideale per compiacere i tifosi di calcio, che troveranno sul menu persino i consigli e le preferenze del difensore britannico. Il bar e ristorante 3345, location annessa agli studi di registrazione di Parr Street, sono decisamente qualcosa di più intimo e rilassante: alla cena in sala privata e alla serata con musica dal vivo si possono abbinare una visita agli studi dove hanno registrato Coldplay, Spice Girls e Take That, alle due attrezzate sale riunioni e al boutique hotel, che un tempo ospitava le band durante il periodo di registrazione e adesso accoglie gli ospiti in ambienti moderni e informali. "Post industriale di tendenza
Manchester ha smesso i suoi vestiti di città industriale per mostrarsi al mondo come una destinazione sorprendente. Considerata una delle più cool tra le località inglesi, ha storicamente sempre anticipato molte tendenze: il primo movimento vegetariano della storia è nato qui nell’Ottocento, la prima ferrovia commerciale l’ha unita a Liverpool nel 1830, la prima orchestra professionale permanente è stata fondata qui nel 1858 da sir Charles Hallé. Insomma, in fatto di primati non ha nulla da invidiare ad altre più celebrate metropoli, tanto da potersi fregiare anche di un numero strabiliante di premi Nobel che hanno frequentato le sue prestigiose università: più di 20. Trascinata nel terzo millennio dalla più vincente delle sue due squadre di calcio, oltre a numerosi locali, pub e ristoranti (famosissimi quelli asiatici) vanta una fiorente scena artistica e culturale e, dal punto di vista visivo e architettonico, sa alternare monumentali costruzioni di epoche passate a edifici di grande avanguardia e stile contemporaneo. Anche dal punto di vista degli del turismo business si dimostra assolutamente all’avanguardia. Come diversamente definire una destinazione che presenta una venue come il Chill Factore, con una pista da sci alpino e un sentiero per sci di fondo giusto all’incrocio tra autostrade e tangenziali? Venue naturalmente fornita anche di spazi per riunioni e un centro commerciale. Ma forse l’aspetto più eclatante della città lo mostrano gli alberghi, di livello molto alto e in pieno centro. Partendo dal recente Radisson Edwardian Manchester, bellissimo nell’architettura ed equilibrato nello stile, con 263 camere e suite e 18 sale congressi di varie dimensioni per riunioni ed eventi. Oppure scegliendo il vicino Hilton Manchester Deansgate, 14 sale e il bar Cloud 23, con vista mozzafiato sulla città. Oppure optando per un pezzo di Oriente nel bel mezzo di una metropoli: Yang Sing Oriental offre infatti 48 stanze di assoluto relax e spazi di grande pregio come la sala colazioni, ambientata in un mix tra architettura post industriale ed elementi asiatici. Anche le venue non finiscono di stupire. Uno dei simboli della città, è senz’altro l’Old Trafford, dove gioca il Manchester United: un gioiello di stadio dove gli aggettivi grandioso ed efficiente si coniugano con pulito e organizzato. 14 le sale a disposizione dei planner, oltre a vari servizi, lo store e un catering e un ristorante, il Red Café, degni di quello che è considerato in tutto il mondo un tempio del calcio. Altra venue altra atmosfera al Monastery, edificio in stile gotico tornato agli originari splendori dopo un’accurata e costosa opera di restauro. Può ospitare eleganti cocktail e cene di gala di grande impatto: nello spazio centrale si possono accomodare da 50 a 500 persone, mentre la cappella privata accoglie fino a 40 delegati per riunioni e conferenze. Per pranzi o cene più informali, invece, due le soluzioni: menu rigorosamente tipico al Sam’s Chop House oppure piatti di antica tradizione rivisitati in chiave moderna al Room Restaurant, locale molto apprezzato situato in un edificio Gotico in pieno centro. E per ammirare le antiche origini e gli angoli più oscuri e ispirati della città, niente di meglio di un tour a piedi alla scoperta delle storie di fantasmi che animarono la zona.
" "La vera Inghilterra
A pochi chilometri dalla due città ecco poi aprirsi un mare di occasioni per incentive e team building. Opportunità che implicano, tuttavia, una certa esclusività. Il territorio è probabilmente il più bello dell’Inghilterra: la Cumbria, contea che ospita il Lake District National Park. È questa la zona dove le colline sono ricoperte di erba e muschio, le pecore pascolano tranquille, i paesini sono così tremendamente british e nei laghi l’acqua limpida sembra ferma. Ma è anche un’area montuosa, dove per scoprire il territorio e addentrarsi nel magnifico parco nazionale non c’è niente di più indicato di un fuoristrada. Affidandosi ai consigli esperti di agenzie specializzate si possono percorrere sentieri impervi tra massi e corsi d’acqua per arrivare a scenari davvero unici. Per incentivandi dall’indole più tranquilla, invece, nulla di più rilassante di una crociera sul lago Windermere, magari con tanto di intrattenimento jazz e cocktail party. Se le acque del lago non spaventano nessuno, si anche può provare il tranquillo ritmo della canoa oppure, ma questo solo per i più temerari, il kayak nell’area dell’estuario fluviale. Decidendo di soggiornare in zona, gli hotel con conference facilities dispongono anche di ottimi ristoranti. Luxury Castle Green Hotel di Kendal, struttura indipendente a conduzione familiare, è immerso in uno splendido giardino e possiede 100 camere e otto spazi meeting in grado di ospitare fino a 300 persone. The Lakeside Hotel, nel verde e affacciato direttamente sul lago, è un’oasi di relax: una grande country house con 77 camere e suite, piscina e Spa, 9 sale riunioni con capienza fino a 100 persone e un famoso ristorante che serve piatti della tradizione valorizzando i prodotti locali. Holbeck Ghyll Country House Hotel Restaurant & Health Spa, infine, si trova su una collina, in posizione dominante rispetto al lago Windermere. Conosciuto tanto per il suo ristorante stellato Michelin, quanto per aver ospitato Renee Zellweger in occasione delle riprese del film Miss Potter, possiede 23 soluzioni abitative di grande pregio e spazi meeting con capacità fino a 100 persone.
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