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Alla scoperta di Malta

Published on: 23 aprile 2011
Dal 25 al 30 gennaio l’isola è stata il set a cielo aperto di un sales meeting internazionale, che ha coinvolto 85 persone. Lavoro, certo, ma anche fascino dell’avventura e creazione di spirito di squadra per una cinque giorni mediterranea.
Immaginiamo un evento nell’isola che non c’è. Fantasia? No, una realtà coinvolgente per le 85 persone che hanno partecipato, lo scorso fine gennaio, a un sales meeting internazionale che ha avuto come location Malta, isola del Mediterraneo che, per storia, arte e paesaggio, mixa le tradizioni, i colori e i sapori di tutti i Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum. I delegati, provenienti da differenti nazioni europee, sono stati così invitati da un’agenzia di consulenza e ricerca anglosassone a un confronto sugli obiettivi professionali in un contesto unico, reso anche dinamico dalla DMC locale Colours of Malta in collaborazione con DPR Eventi Italia. "Tempo di scelte
Dal 25 al 30 gennaio, dunque, il crogiuolo di tante culture, da quella araba a quella normanna, è stato il protagonista di un evento che, nel mese precedente, aveva visto accelerare gli aspetti organizzativi, spaziando dall’individuazione della venue alle attività da svolgere nel tempo libero. Ma, chiaramente, la pianificazione si era messa in moto ben prima. La richiesta originaria, infatti, era stata ricevuta il 3 settembre 2008. Da lì, la destination management company si era attivata proponendo al cliente tutti gli hotel cinque stelle presenti, oltre a fornire indicazioni in merito a ristoranti, location di prestigio e attività di intrattenimento. Due mesi dopo, dal 24 al 26 novembre, si era svolta la visita di verifica dove il committente aveva potuto “toccare” con mano tutte le proposte presentate, unitamente ai relativi costi, dalla DMC. La scelta della location ospitante è così caduta, dopo l’inspection visit e l’invio delle quotazioni, su Radisson SAS Bay Point Resort, dotato di 252 camere comprese le suite. E, come si suol dire, è stata una decisione dai tanti perché. Per prima cosa, infatti, l’hotel garantisce il servizio puntuale e preciso di una location di categoria superiore, mettendo al sicuro da spiacevoli sorprese. Non solo, la struttura si trova a St. George’s Bay, direttamente affacciata sul blu del mare, con una vista panoramica che spazia dalla costa a nord di Malta sino alla piccola isoletta di Gozo. Una posizione tranquilla, favorevole alla concentrazione, che, tuttavia, percorrendo la distanza di un solo chilometro, permette di tuffarsi nella spensierata “vida loca” di St. Julian’s, con le sue boutique, per il classico shopping del viaggiatore, e una serie pressoché infinita di locali, che spaziano dai tipici bar e ristoranti ai casino e discoteche. Ma il decisivo punto di forza, in questa occasione, è stato il centro congressi, dove si sono svolte tutte le sessioni di lavoro. L’hotel, infatti, mette a disposizione degli organizzatori cinque sale dotate di illuminazione naturale per una superficie che supera i 1.200 metri quadrati, una ballroom dove trovano posto 700 persone a teatro e personale tecnico sempre presente.
" "Enigma di gruppo
Nella cinque giorni invernale che ha potuto contare sul clima sempre mite di Malta, non è mancata l’occasione per dare spazio a quello che viene sempre più visto come un elemento fondamentale di un evento: la possibilità di “fare gruppo” e di creare senso di appartenenza e squadra tra colleghi che, pur operando in Paesi differenti, lavorano con il medesimo obiettivo di far crescere la propria azienda. Ecco, allora, che il cliente ha individuato nel team building Codice Da Vinci l’idea vincente per raggiungere contemporaneamente due obiettivi: far conoscere l’ex colonia britannica, parte della Comunità Europea dal 2004, e fare interagire gli invitati. Come? Grazie a una caccia al tesoro che si è svolta a Valletta, la capitale, conosciuta anche come la dimora dei Cavalieri di Malta. I delegati sono stati così divisi in cinque squadre con lo scopo di trovare la sede della Croce Dorata dei Cavalieri, una reliquia immaginaria che fornisce magici poteri a chiunque la possieda. Ma, come in ogni sfida che si rispetti, il tempo era tiranno: i partecipanti, infatti, dovevano risolvere l’enigma prima degli agenti nemici, che avrebbero distrutto il messaggio nascosto. Ecco in dettaglio come si è svolto il team building: ai novelli Indiana Jones è stato consegnato un opuscolo che, opportunamente decifrato, forniva indizi su come raggiungere dimore segrete e, soprattutto, su cosa cercare per poter conquistare la reliquia magica. Una vera ricerca attraverso il tempo e lo spazio che ha portato il gruppo di 85 persone a collaborare in vista di un risultato, il tutto lungo un percorso che si snodava tra cattedrali, musei di arte e palazzi storici.
" "Enigma di gruppo
Nella cinque giorni invernale che ha potuto contare sul clima sempre mite di Malta, non è mancata l’occasione per dare spazio a quello che viene sempre più visto come un elemento fondamentale di un evento: la possibilità di “fare gruppo” e di creare senso di appartenenza e squadra tra colleghi che, pur operando in Paesi differenti, lavorano con il medesimo obiettivo di far crescere la propria azienda. Ecco, allora, che il cliente ha individuato nel team building Codice Da Vinci l’idea vincente per raggiungere contemporaneamente due obiettivi: far conoscere l’ex colonia britannica, parte della Comunità Europea dal 2004, e fare interagire gli invitati. Come? Grazie a una caccia al tesoro che si è svolta a Valletta, la capitale, conosciuta anche come la dimora dei Cavalieri di Malta. I delegati sono stati così divisi in cinque squadre con lo scopo di trovare la sede della Croce Dorata dei Cavalieri, una reliquia immaginaria che fornisce magici poteri a chiunque la possieda. Ma, come in ogni sfida che si rispetti, il tempo era tiranno: i partecipanti, infatti, dovevano risolvere l’enigma prima degli agenti nemici, che avrebbero distrutto il messaggio nascosto. Ecco in dettaglio come si è svolto il team building: ai novelli Indiana Jones è stato consegnato un opuscolo che, opportunamente decifrato, forniva indizi su come raggiungere dimore segrete e, soprattutto, su cosa cercare per poter conquistare la reliquia magica. Una vera ricerca attraverso il tempo e lo spazio che ha portato il gruppo di 85 persone a collaborare in vista di un risultato, il tutto lungo un percorso che si snodava tra cattedrali, musei di arte e palazzi storici.
" "Alla scoperta dell’isola
Proprio per offrire ai partecipanti l’opportunità di scoprire una destinazione troppo spesso conosciuta più per il mare, vero paradiso per gli amanti delle immersioni, che per il suo patrimonio storico, il quarto giorno è stato dedicato alla scoperta di due gioielli: Mdina e Rabat. Arroccata su un promontorio roccioso, la prima è la città del silenzio, percorsa solo da pedoni che esplorano i suoi vicoli stretti e segreti per ammirare le facciate medievali e barocche dei palazzi. Dopo aver superato la porta principale, progettata da Francois de Mondion nel 1724 e adorna delle statue di Sant’Agata, San Paolo e San Publio, patroni del centro e dell’isola, ci si può perdere tra viuzze che sbucano in inaspettati slarghi, fermarsi a gustare stuzzichini tipici o le celebri torte al cioccolato in localini ricavati in dimore storiche e ammirare, nel Museo della Cattedrale, un altare portatile decorato con smalti bizantini, utilizzato sulle galere dell’Ordine di San Giovanni. Se Mdina garantisce, poi, una spettacolare vista dall’alto ideale per scatti fotografici, il fascino della vicina Rabat non è certo da meno. Qui, infatti, fanno mostra di sè belle chiese barocche e le catacombe di San Paolo, mentre nei dintorni è possibile visitare le scogliere di Dingli, il Castello Verdala e i Buskett Gardens, l’unica foresta di Malta. E non va poi dimenticata un’altra seducente meta: nelle grotte del sud ovest, infatti, vivono, secondo un’antica leggenda, le Mermaids, sirene che incantano i marinai con le loro canzoni. Durante l’evento, anche la cucina ha saputo incantare, con i gusti tipici della tradizione mediterranea uniti alle influenze arabe. Oltre alla cena di gala organizzata al Mediterranean Conference Center, due sono state i ristoranti dove il gruppo ha potuto gustare i piatti originali di Malta: il tradizionale Razzett L’Antik e il contemporaneo Two and a Half Lemon: atmosfere diverse per un unico inno al palato.
" L'evento "Tipologia dell’evento sales meeting internazionale
Numero dei partecipanti 85
Durata 25-30 gennaio 2009
Destinazione Malta
Organizzatore Colours of Malta in collaborazione con DPR Eventi Italia
Cliente agenzia di consulenza e ricerca anglosassone
Location Radisson SAS Bay Point Resort
" I fornitori "Trasferimento Zarb Coaches
Intrattenimento Celebrità
Attività Jugs
Sede cene di gala Mediterranean Conference Centre
food & beverage della cena di gala Island Caterers
Ristorante Two and a Half Lemon
Ristorante Razzett L’Antik
" Gli step organizzativi "Dicembre 2008
Prima settimana: finalizzazione delle quotazioni da parte della DMC dopo l’inspection visit. Invio delle quote in accordo con le preferenze del cliente
Seconda settimana: scelta di hotel e servizi condotta grazie a conference call. Conferma da parte del cliente di Radisson SAS Bay Point Resort
Terza settimana: conferma dei servizi (trasferimenti, escursioni, intrattenimento e attività)
Gennaio 2009
Prima settimana: scelta dei menu sia nell’hotel sia nei ristoranti
Seconda settimana: ricezione di tutte le liste di camere e voli
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Categories: Primo Piano

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